Nella tela egregiamente eseguita si celebra il martirio di San Paolo Miki e compagni.
San Paolo Miki, membro della Compagnia di Gesù, morì crocifisso durante una persecuzione in
Giappone: è stato proclamato santo da Papa Pio IX insieme ai suoi 25 compagni di martirio.
La particolarità di questo santo è che è stato il primo giapponese ad essere ucciso per la sua
fede cristiana. La sua conversione è dovuta all’opera di evangelizzazione di San Francesco Saverio
che con i suoi proseliti si spinse fino alle terre di Oriente per convertire alla fede cristiana gli abitanti
di quella nazione. Durante gli anni di studio Paolo Miki incontrò non poche difficoltà con lo studio del
latino ma divenne un approfondito conoscitore delle Sacre Scritture, e ben presto anche un ottimo predicatore.
Nel 1590 le cose cominciarono a cambiare e l’intolleranza verso i cristiani divenne sempre più pressante.
Il 5 febbraio del 1597 Paolo Miki e i suoi compagni furono messi a morte presso la località di Nagasaki, su una
piccola collina chiamata la” Santa Collina”. Fu una morte lenta e atroce in quanto vennero prima crocifissi e poi
infilzati con delle lance.
Si presenta in ottime condizioni. Scuola romana, olio su tela, XVII secolo
Dimensioni L cm. 130 H cm. 100
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